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Combinazione di assorbitori e diffusori - Uno studio sperimentale in una classe

Ecophon • 27 novembre 2020

Questo studio fornisce informazioni su come diversi trattamenti acustici possono essere utilizzati per ottenere diverse qualità acustiche della stanza e per migliorare e mettere a punto i parametri acustici per migliori condizioni di parlato e di ascolto nelle aule.

Il concetto di fondo

Il trattamento acustico più comune nelle aule ordinarie è un controsoffitto fonoassorbente sospeso. Tuttavia, a causa della distribuzione non uniforme del materiale assorbente (su un piano), l'ipotesi di campo diffuso classico non è soddisfatta in questa impostazione. Inoltre, l'effetto di diffusione del suono di oggetti non assorbenti come i mobili è significativo e le caratteristiche direzionali degli oggetti di diffusione del suono devono essere considerate in questi tipi di stanze. La curva di decadimento del suono nelle stanze con soffitti assorbenti spesso mostra una doppia pendenza.


Inoltre, l'utilizzo del tempo di riverbero da solo come parametro autonomo è potenzialmente una misura acustica ambientale potenzialmente inaffidabile. Per una valutazione più accurata delle condizioni acustiche della stanza, abbiamo quindi bisogno di parametri supplementari. Lo scopo di questo studio sperimentale è mostrare come i vari trattamenti acustici influenzano il tempo di riverbero T20, la chiarezza del discorso C50 e la forza del suono G (guadagno ambientale).


L'esperimento è stato eseguito in un modello di un'aula ei risultati hanno dimostrato come assorbitori, diffusori e oggetti di dispersione influenzino i parametri acustici della stanza.



Continua a leggere (in inglese, articolo originale):

https://www.acousticbulletin.com/combination-of-absorbers-and-diffusers-an-experimental-study-in-a-classroom

Autore: Lars Wirtén - Ecophon 1 dicembre 2020
I metodi tradizionali per la valutazione della progettazione acustica utilizzano dati che si riferiscono ad uno spazio vuoto non occupato. Ma è innanzitutto quando si considerano le attività per le quali lo spazio è progettato, e si tengono in considerazione fattori come la densità occupazionale, che la modellazione acustica può dare un contributo più significativo e rilevante alla progettazione. Jack Harvie-Clark, fondatore della società di consulenza Apex Acoustics, è passato dal pensiero all'azione e ha sviluppato un nuovo metodo incentrato sull'occupante per la progettazione acustica. Il metodo Apex è indicato nella prossima ISO 22955 come metodo per determinare i requisiti acustici tra aree con diversi tipi di utilizzo.
Autore: Massimo Saviotti 30 novembre 2020
Si tratta di un sistema per la visualizzazione del campo sonoro in tempo reale, per applicazioni di ricerca e/o mappatura delle sorgenti sonore in acustica edilizia ed architettonica, diagnostica dei macchinari, bioacustica, tracciamento di sorgenti mobili, servizi di sicurezza, ecc.
Autore: Arch. Gaia Mussi 26 novembre 2020
Articolo tratto da: https://www.infobuild.it/approfondimenti/detrazioni-fiscali-isolamento-acustico-edifici/
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