Lo strumento è composto da un’antenna planare in sandwich di fibra ed alluminio con dimensioni di 40 x 40 centimetri contenente 40 microfoni MEMS completi di convertitori A/D a 24 bit, webcam, elettronica per lo streaming tramite interfaccia USB e software per l’analisi dei dati.
I risultati ottenibili mediante questa metodologia di indagine consentono di identificare con precisione le sorgenti puntuali e la provenienza delle emissioni sonore e delle riflessioni, escludendo le sorgenti non significative e di scarso impatto complessivo.
Nell'immagine sopra riportata, tratta da un mio recente lavoro, si evidenza l’emissione a 1000 Hz proveniente dal portone di un impianto di cogenerazione e la relativa riflessione sui pannelli dell'edificio.
Lo strumento consente anche la registrazione di filmati che mostrano l’andamento dell’emissione sonora in caso di sorgenti in movimento e fornisce anche i valori in dB che alle varie frequenze di analisi impattano lo strumento, oltre ad individuare lo
spettro di emissione relativo. Tali valori sono utili a per una analisi qualitativa e conoscitiva e devono essere validati da misure fonometriche vere e proprie.
Una volta individuate le sorgenti rilevanti si procede con le misure fonometriche sulla superficie di inviluppo della sorgente stessa al fine di calcolarne la potenza sonora.